La quinta edizione dell’Italian Business&SDGs Annual Forum promossa dal Global Compact Network Italia si è tenuta il 13 e il 14 ottobre in modalità mista: in presenza presso il Centro Studi Americani e da remoto.
Il tema centrale della manifestazione, Transizione per l’Agenda 2030, è stato declinato e approfondito in quattro focus tematici, che hanno previsto l’introduzione del tema da parte di un esperto e la presentazione di casi aziendali, tra i quali quello dell’Andriani.
Filippo Capurso, Sustainability Coordinator, di Andriani, ha raccontato il recente percorso dell’azienda per ridisegnare la strategia ponendo al centro gli SDGs. Andriani si è posta l’obiettivo ambizioso della carbon neutrality dei propri stabilimenti al 2025 grazie all’uso di impianti basati sulla circolarità: l’impianto di produzione a biometano e la caldaia a biomassa utilizzeranno come materia prima i sottoprodotti industriali e come fonte di energia l’acqua di scarto degli impianti. Andriani promuove, inoltre, una filiera di legumi sostenibili in Italia, supportando direttamente gli agricoltori con sistemi informatici dalla semina al raccolto e monitorando le performance ambientali secondo i parametri salute, aria, acqua, suolo, biodiversità, energia. Questo dà la possibilità di raccogliere dati, registrare trend e intervenire di anno in anno per apportare soluzioni e miglioramenti. La promozione di filiere sostenibili è svolta anche oltre i confini nazionali, con un progetto in Etiopia per la produzione del teff.